Sicuramente il Sinodo non ci sarà. Per me e Nadia sarebbe stata la quinta (o forse sesta?) edizione ma per alcune/i di voi immaginiamo sarà difficile ricordare la quantità di Sinodi a cui avete partecipato.
In fondo ce lo aspettavamo, era nell’aria. Però che strana sensazione… niente tendone, niente ricerca di 10 persone, niente plance da montare, sedie, tavolini, ceste del cucito, scatoloni con i pacchi a sorpresa. Questo per la logistica, ma vogliamo parlare del buffet? Tazzine, bicchieri da sistemare, panini da farcire, quintali di insalata da lavare e litri di tè freddo da preparare, boiler che non si accende, acqua calda che non scende, tostapane che fa scintille il tutto condito con il cicaleccio dei giovanissimi che portano su e giù bibite e succhi per la gioia dei sinodali assetati. Come faremo senza tutto ciò? Ammettiamolo… sotto sotto ci mancherà.
Ma siamo sicuri che non si farà proprio nulla? No, non lo siamo per niente, e quindi eccoci qui con queste poche righe per dirvi quanto siamo tristi all’idea che non ci sarà il Sinodo ma anche per condividere con voi il sospetto che forse il nostro contributo, in forma decisamente ridotta, sarà comunque richiesto durante la settimana dal 24 al 29 agosto. Nulla è deciso ma di certo sappiamo che ci saranno comunque delle riunioni e incontri di vario tipo e non è detto che si riesca ad organizzare una piccola caffetteria per dare sollievo durante le pause mattutine e pomeridiane.
Forse è prematuro parlarne già ora ma preferiamo pensarci e parlarne con largo anticipo (e pace se non si farà nulla) che non dover correre e improvvisare all’ultimo se il nostro aiuto verrà richiesto. Con questo non vogliamo impegnarvi fin da ora ma chiedervi di prendere in considerazione che forse qualcosa da fare ci sarà!
Piano piano la vita riprende, purtroppo tanti lavori previsti non si sono potuti fare, speriamo di ripartire con calma e con tutte le precauzioni del caso. Il 17 febbraio molti di noi si sono ritrovati in occasione del pranzo, chi avrebbe mai potuto pensare che di lì a poche settimane ci saremmo barricati in casa? Speriamo con tutto il cuore che abbiate potuto trascorrere questi mesi in serenità nonostante la situazione davvero eccezionale e speriamo tanto di riabbracciarvi presto
con affetto
Paola e Nadia