Il Sinodo è iniziato con il culto tenutosi nel tempio di Torre Pellice domenica 22 agosto. La predicazione è stata tenuta dal pastore Winfrid Pfannkuche e nel corso del culto è avvenuta la consacrazione del pastore Gabriele Bertin e della diacona Monica Natali. Motivo di gioia per la chiesa tutta la loro consacrazione, come è stato motivo di gioia e di riconoscenza al Signore l’aver potuto nuovamente svolgere i lavori del Sinodo, dopo un anno di forzata sospensione dovuta alla pandemia.

I lavori si sono svolti con alcune modifiche rispetto al passato: la durata del sinodo è stata ridotta ( si sono chiusi i lavori al mercoledì) e la presenza in aula sinodale è stata riservata ai/alle componenti del Seggio, della Tavola valdese, della Commissione d’esame e delle commissioni Amministrative che rispondono al Sinodo.

Le deputate e i deputati delle chiese hanno seguito i lavori in collegamento online con la possibilità di seguire quanto accadeva in aula sinodale, di intervenire ed infine di partecipare alle elezioni previste. Tutte queste modifiche, rese necessarie dalla situazione sanitaria, che sono state anche fonte di preoccupazione per chi doveva organizzare i lavori, non hanno impedito che in questo Sinodo si potesse ritrovare (come ha detto la Moderatora nel suo discorso alla chiusura dei lavori) “l’armonia della coralità, delle diverse voci e strumenti, che nei disaccordi trovano l’accordo”.

Tra gli ordini del giorno che sono stati approvati ( di cui la nostra comunità avrà la relazione da parte dei deputati nell’assemblea di chiesa del 24 ottobre 2021) citiamo quello riguardante la vita della chiesa dopo la pandemia, quello sull’insegnamento della religione cattolica nelle scuole (argomento molto sentito e di estrema attualità), quello sulla Commissione sinodale per la Diaconia, quello sulla violenza nelle carceri e quello sui corridoi umanitari ( l’urgenza di intervento per quanto successo in Afghanistan).

Riforma ha, nel suo numero del 10 settembre, riportata una panoramica dei vari ordini del giorno e dei lavori sinodali nel loro complesso.