Noi e l’ambiente – Il treno in Val Pellice


Un gruppo di associazioni (elencate in calce) impegnate dal 2012 a sensibilizzare il territorio, in particolare le amministrazioni locali, affinché facciano pressione presso la Regione per ripristinare il tratto della linea ferroviaria Pinerolo-Torre Pellice, ha riacceso l’attenzione con una rinnovata operatività su un argomento che trova i cittadini particolarmente sensibili.

Da 12 anni il servizio ferroviario su questa linea è sospeso e, nonostante la cresciuta attenzione per i problemi ambientali e in particolare per l’emergenza climatica, non esiste alcun progetto di intervento mentre l’infrastruttura ferroviaria viene lasciata degradare.

È uno spreco di risorse pubbliche, soprattutto ora che sembra essersi risvegliato l’interesse della Regione per le linee sospese nel 2012, con la riattivazione di alcune di esse.

La Torre Pellice – Pinerolo, però, è stata finora dimenticata nonostante sia inserita nel contratto del Servizio Ferroviario Metropolitano ed elettrificata, quindi ad impatto ambientale quasi nullo, e con un contributo rilevante per la riduzione dell’inquinamento e del traffico sulla SP 161.

La riattivazione della ferrovia non comporterebbe impegni finanziari per la Regione, meno che mai per le amministrazioni locali poiché questi sarebbero a carico di RFI (Rete Ferroviaria Italiana).

Ovviamente è necessario attivare un servizio ferroviario migliore di quello sospeso nel 2012, che eviti l’alternanza di bus e treni, affidabile, puntuale, efficiente, veloce, con un’offerta di orari adeguata, con coincidenze garantite a Pinerolo con i treni da e per Torino e con i servizi su gomma verso le località lontane dai binari.

I collegamenti dovrebbero essere garantiti anche nei giorni festivi a favore dei turisti e di quanti si spostano per lavoro anche in quei giorni.

Le associazioni ritengono che la mobilitazione delle chiese valdesi locali e della Diaconia Valdese potrebbe avere peso e rilevanza dal punto di vista politico, ancor di più se esse volessero unirsi alle associazioni anche semplicemente come supporto nell’organizzazione di momenti divulgativi per promuovere una concreta e precisa informazione che sensibilizzi l’opinione pubblica.

 

Associazioni: Comitato Trenovivo Valpellice, Circolo Legambiente Pinerolo, Circolo Legambiente di Barge, Osservatorio 0121 Salviamo il Paesaggio, Circolo Legambiente Val Pellice, Coordinamento Mobilità Integrata e Sostenibile, Associazione di promozione turistica InValpellice, Salvaiciclisti pinerolese, Gruppo “Associazione Rita Atria – Pinerolo”, Associazione Ferrovie Piemontesi green TO