Anche quest’anno siamo riusciti ad organizzare insieme a Legambiente Val Pellice, nonostante un rinvio per maltempo, la manifestazione “Puliamo il mondo”, che si è svolta sabato 9 novembre.
Come gli scorsi anni ci siamo ritrovati alla Casa Unionista e abbiamo svolto l’attività di pulizia lungo l’anello della strada dell’Inverso che collega il ponte della Bertenga con Blancio, raccogliendo i rifiuti abbandonati in paese e sulle sponde del torrente Pellice.
La manifestazione ha avuto più di sessanta partecipanti di ogni fascia d’età, sia dei gruppi della scuola domenicale, del pre-catechismo e del
catechismo che persone esterne alla Chiesa valdese, che si sono divisi in piccoli gruppi di lavoro.
Nonostante si possa pensare che il problema dell’abbandono dei rifiuti non sia particolarmente grave in Val Pellice, è semplice cambiare idea vedendo l’impressionante quantità di rifiuti raccolti ogni anno in poche ore di lavoro, dai più piccoli ma numerosi residui plastici, mozziconi di sigaretta, bottiglie di vetro ai rifiuti ingombranti (infissi, armadi, pneumatici, rifiuti edili, ecc…).
L’evento è stato realizzato in collaborazione con l’associazione AIB di Torre Pellice che ha fornito un mezzo e volontarie e volontari per il trasporto all’eco isola dei rifiuti raccolti, e il Comune di Torre Pellice che ha patrocinato l’iniziativa.
“Puliamo il mondo” è un’iniziativa di cura e pulizia, un’azione concreta per chiedere e avere un territorio più pulito e vivibile. Un piccolo gesto di grande valore educativo che contribuisce a sviluppare il senso civico dei partecipanti, coscienti del fatto che ognuno deve fare la sua parte: le cittadine e i cittadini, adottando stili di vita sostenibili e una raccolta differenziata di qualità, favorendo il riuso ed acquistando in maniera consapevole; i Comuni, puntando su un servizio di gestione virtuoso che possa alimentare la filiera dell’economia circolare e pretendendo che il gestore locale della raccolta dei rifiuti metta in atto quanto necessario ad incrementare la percentuale di raccolta differenziata, ad oggi ancora ben lontana dagli obiettivi attesi.