Il termine greco leitourgia, liturgia, deriva dall’unione dei concetti di laos, popolo, e ergon, lavoro, opera. La liturgia, dunque, è la comunità in azione: non è quindi appannaggio di uno o pochi addetti, ma è l’azione di tutta la comunità cristiana riunita nel nome del Signore.
Con liturgia, di conseguenza, non intendiamo solo l’ordine del culto domenicale, ma tutto ciò che è lode al Signore: il canto, la preghiera, la predicazione, ma anche l’elaborazione liturgica, le pratiche per far sentire le persone accolte e a proprio agio in chiesa e la riflessione su come portare la liturgia al di fuori delle mura della chiesa: perché se la liturgia è l’azione della comunità, dobbiamo cercare di far sì che tutta la nostra vita sia una “liturgia” al Signore.