Settimana mondiale per la pace in Palestina e Israele: preghiera e impegno

Raccogliendo l’invito del Consiglio Ecumenico delle Chiese, fatto proprio anche dal Sinodo delle Chiese metodiste e valdesi, anche la nostra comunità aderisce con convinzione alla Settimana mondiale per la pace in Palestina e Israele 2024, in cui le chiese, le comunità di fede e le organizzazioni della società civile di tutto il mondo si uniranno nella preghiera per una pace giusta per tutti e tutte in Palestina e Israele.

Lo facciamo perché siamo consapevoli di vivere in un tempo in cui la tentazione di lasciarci trascinare nelle polarizzazioni e nelle divisioni che questo tema delicato e complesso porta con sé, e nel quale allora la preghiera comune diventa ancora più importante, perché significa credere nella possibilità del cambiamento, nel fatto che Dio possa fare la differenza, nella possibilità del ravvedimento e della conversione.

 

Preghiera, dunque, ma al tempo stesso anche informazione, approfondimento e riflessione, perché crediamo che tutte queste cose debbano sempre andare insieme. Come lo faremo? In quattro modi diversi:

 

L’approfondimento e la preghiera quotidiana. Pubblicheremo sul nostro sito web e sulla nostra pagina Facebook i materiali per l’approfondimento e la preghiera proposti per ogni giorno della Settimana dal Consiglio Ecumenico delle Chiese. Sarà anche possibile ascoltarne la lettura, con interviste e commenti, all’interno del programma “Voce delle chiese” di RBE – Radio Beckwith Evangelica.

Il confronto con la storia e le radici del conflitto. Abbiamo chiesto a Paolo Naso (politologo, esperto di religione e politica, docente di Scienza politica alla Sapienza, Università di Roma e presso altri istituti universitari) di guidarci in una serata di approfondimento sulla Guerra dei cento anni. Mercoledì 18 settembre, ore 20.45, tempio valdese di Torre Pellice.

Il culto comunitario. Il nostro culto di domenica 22 settembre, giornata conclusiva della Settimana, sarà dedicato alla preghiera e alla riflessione biblica comunitaria sul tema della pace in Palestina e Israele.

L’impegno concreto. Abbiamo aderito e stiamo già raccogliendo i contributi alla sottoscrizione “Fermiamo l’odio, aiutiamo i costruttori di pace lanciata dalla Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia in collaborazione con il Centro Studi Confronti, per contribuire all’invio di aiuti umanitari per Gaza, e per attivare progetti di dialogo per la convivenza e la pace tra israeliani e palestinesi.

La “Rencontre” del Colle della Croce compie 90 anni

Circa 300 persone si sono radunate domenica 23 luglio per festeggiare i primi 90 anni della rencontre del Colle della Croce.

Nonostante il vento freddo incontrato sul percorso è stata una bella giornata riscaldata dalla predicazione del pastore francese Frédéric Rognon, dalle musiche dei Trombettieri della Val Pellice e dai canti del Coretto Valdese.

Interessante anche la presentazione da parte di Sara Rivoira, dell’Ufficio Beni culturali della Tavola Valdese, del pannello illustrativo sulla storia, aneddoti ed immagini legati alla rencontre, che prossimamente verrà installato sul colle.

E’ sicuramente piacevole osservare come, nonostante la posizione geografica non agevole, così tante persone di varie età, da sole o con amici o familiari e di nazionalità differenti si ritrovino con gioia e fratellanza per condividere annualmente le emozioni date da questo momento comunitario.

Non resta che auspicarsi che questo entusiasmo perduri negli anni a venire.

Sulla ripresa dei culti

La settimana scorsa, con la firma del protocollo predisposto dal governo e sottoscritto dai rappresentanti delle chiese “Protestanti, Evangeliche e Anglicane” la possibilità di poterci ritrovare finalmente insieme per celebrare il culto è diventata concreta, e negli ultimi giorni la Tavola Valdese ha mandato a tutte le chiese un manuale che stabilisce regole e istruzioni per la riapertura. Dieci pagine fitte di norme, e altrettante di allegati, che prendono in considerazione ogni dettaglio.

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