Testimonianza dalla giornata mondiale di preghiera (San Secondo di Pinerolo)

Quest’anno la Giornata mondiale di preghiera ci ha fatto sentire lo sciabordio lieve delle onde dell’Oceano Pacifico e le voci piene di speranza delle donne delle Isole Cook, autrici del sussidio sul tema: “Mi hai fatta in modo meraviglioso” (Salmo 139, 14).

Tante persone hanno partecipato al culto che si è tenuto domenica 9 marzo nell’accogliente salone della chiesa valdese di San Secondo, in un clima festoso e fraterno.

All’ingresso, ad ognuno è stata data una fotografia di un fiore di questi lontani atolli, un invito alla bellezza ribadito poi più volte dalla liturgia, col richiamo ad “accettare la nostra bellezza divina” e ad “onorare la bellezza
divina in ognuno, valorizzando ogni persona che Dio ha creato”.

Stupenda la grande riproduzione del logo della Giornata fatta da Ileana Lanfranco. Raffigura alcune polinesiane intente a pregare mentre confezionano i tradizionali cappelli, le corone floreali e le trapunte patchwork che sono un simbolo di unità e pazienza.

Anna Maria Ribet Ratsimba è stata la conduttrice dell’incontro. A lei si sono affiancate tre animatrici: Karola Stobaus (Chiesa valdese), Donatella Coalova (Chiesa cattolica), Wally Mabwidi Nlemvo (Esercito della Salvezza).

Come lettrici, si sono alternate donne delle varie comunità del territorio, con una partecipazione corale.

Come gesto di sorellanza con le abitanti delle Isole Cook, alcune hanno indossato le corone floreali polinesiane preparate con perizia da Karola Stobaus, che ha anche guidato la preghiera iniziale, con esercizi di visualizzazione sul respiro e sul corpo, una suggestiva proposta per renderci consapevoli dei doni di Dio.

Il comitato locale femminile interconfessionale ha scelto di proporre integralmente la liturgia. Poiché i testi giunti dalle Isole Cook erano alquanto lunghi, non c’è stato il sermone, ma è stato interessante ascoltare le testimonianze inviate da Mii, Vainiu e dalla dottoressa Dawn sul potere rasserenante della preghiera, sull’importanza delle culture autoctone e sulla professione intesa come servizio, con l’incisivo messaggio: “Dio ci accompagna nelle tenebre sul fondo dell’oceano, dove non c’è luce. E Dio ci aiuta a uscire da quell’oscurità verso una luce stupenda”.

La chiesa valdese di San Secondo ha accolto con gioia l’iniziativa, sia con la cordialità del pastore Gabriele Bertin e delle donne dell’Unione femminile, sia con la riuscita preparazione del rinfresco finale.

Molto apprezzati i graziosi segnalibri realizzati e distribuiti da Clelia Gardiol. Fra le persone che hanno partecipato all’incontro, c’è stata anche la gradita presenza del pastore Giuseppe Ficara e del pastore Winfrid Pfannkuche.

 

Donatella Coalova

Raccolta solidale

Sabato 1 marzo si svolgerà una raccolta alimentare presso il supermercato Maxisconto di Torre Pellice negli orari di apertura.

Abbiamo bisogno di volontari/e per organizzare dei turni; se vuoi darci una mano puoi mandare un messaggio whatsApp al numero 3391689750.

Chiederemo ai clienti di fare un po’ di spesa in più, da lasciare per la preparazione dei pacchi che, ogni mese, doniamo a chi ci chiede aiuto.

E’ una cosa concreta che puoi fare anche tu…

Noi e l’ambiente

Siamo rimasti tutti e tutte colpiti dalle immagini dei recenti incendi in California, causati da diversi fattori quali la siccità, il vento, una scarsissima umidità notturna e, in alcuni casi, anche da azioni dolose per mano umana.

Sono stati finora ridotti in cenere centinaia di ettari di boschi, terreni, insediamenti umani e le perdite economiche sfiorano i 275 miliardi di dollari.

Ma quello a cui stiamo assistendo non è un fenomeno isolato: in tutto il Pianeta, quella che potrebbe essere considerata una vera e propria “stagione degli incendi” che si concentrava nei mesi estivi si sta prolungando, favorita da autunni e inverni particolarmente secchi.

È quanto emerge dalla Mappa degli Incendi che si può consultare sul sito di Greenpeace, dove si sottolinea che incendi e cambiamenti climatici creano una combinazione deleteria.

L’aumento di gas serra conseguente ad un incendio comporta un innalzamento delle temperature, che a sua volta porta con sé un peggioramento delle condizioni di siccità, le quali faciliteranno il propagarsi di altri incendi.

Inoltre, la biodiversità è fortemente compromessa nei luoghi colpiti da incendi.

La FAO stima che le foreste custodiscano circa l’80% della biodiversità terrestre: in caso di incendio, qualunque specie (animale e vegetale) viene gravemente colpita.

In territori devastati da incendi frequenti si registrano modifiche durature degli ecosistemi, che vengono compromessi in maniera ingente, portando anche a squilibri idrogeologici importanti, a perdite di habitat per flora e fauna, e a rischio estinzione anche le specie più fragili e rare.

Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani

La Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, promossa dal Consiglio ecumenico delle chiese e dal Dicastero per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, è un’iniziativa mondiale di preghiera ecumenica cristiana che si celebra ogni anno tra il 18 e il 25 gennaio. Le comunità cristiane della valle vi invitano alla celebrazione ecumenica che si terrà domenica prossima 19 gennaio presso la parrocchia cattolica di S. Martino a Torre Pellice alle ore 16. A seguire, momento conviviale: ognuno/a è invitato a portare qualcosa da condividere.

Domenica della CEVAA 12 gennaio 2025

Il 12 gennaio tutte le nostre chiese festeggeranno la “Domenica della CEVAA”, in cui sostengono l’opera di testimonianza della CEVAA – Comunità di Chiese in Missione, di cui la Chiesa valdese è membro.

Per l’occasione, abbiamo invitato a trascorrere con noi la giornata il fratello Paolo Naso, politologo, esperto di religione e politica, già docente di Scienza politica alla Sapienza, Università di Roma, e per molti anni responsabile della Commissione Studi, Dialogo e Integrazione della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia.

Sarà un’occasione per saperne di più su “Essere Chiesa Insieme”, l’impegno che le nostre chiese perseguono di costruire comunità accoglienti e interculturali, e per riflettere su come questo si declina nel nostro contesto.

Ecco il programma della giornata:
• Ore 10.15, culto al tempio del Centro, con predicazione di Paolo Naso
• Ore 12.30, pranzo eritreo alla Casa unionista. Il menù prevede Zighinì (Pollo in salsa di pomodoro e uova), Allichà (stufato con verdure, vegetariano), Shirò (salsa di farina di ceci), Taita/injera (pane), mousse di yogurt all’arancia, vino e caffè.
• Durante il caffè, conversazione con Paolo Naso e conclusione con l’estrazione della sottoscrizione a premi (tra cui un soggiorno in una delle Foresterie valdesi). Saranno presenti un banchetto dei libri Cevaa e un banchetto di oggetti etnici.

Offerta minima consigliata 10 €, fino a 17 anni e studenti 7 €, gratis fino a 6 anni. Il ricavato servirà a sostenere le attività della CEVAA.

Prenotazioni entro l’8 gennaio al 333 9836147 (Giovanni) o cevaa@torrepellice.chiesavaldese.org.
Vi aspettiamo!

Auguri di Natale 2024

La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l’hanno sopraffatta. (Gv. 1,5)

Nella notte profonda del mondo, Dio ha acceso miracolosamente una luce. 

Che splende nelle tenebre, e le tenebre non l’hanno ricevuta.

Ma se è vero che non l’hanno ricevuta, è altrettanto vero che non sono riuscite a spegnerla. Questa luce, Gesù Cristo, vuole cominciare un altro mondo, un altra vita, un altro amore, un’altra speranza. Per lui, un altro mondo è possibile. Questo è il lieto annuncio dell’Evangelo. 

Che porta con sé un appello: nel buio della notte, delle guerre, delle pandemie, dell’ingiustizia, dell’odio, dell’egoismo, lasciamo brillare questa luce dentro di noi. Resistiamo come Gesù, con Gesù.

Non lasciandoci vincere dal male, ma, come Gesù, vincendo il male col bene.

Allora, sarà ancora, di nuovo, anche oggi, Natale.

Buon Natale dalla Chiesa valdese di Torre Pellice

Il banco libri si rinnova

Quest’anno il tradizionale Bazar Natalizio tenutosi domenica 24 novembre è stato arricchito da un’importante novità : i libri!

Infatti, oltre ai preziosi lavori della Società di cucito esposti nel salone a piano terreno, abbiamo potuto aprire a tutti coloro che erano interessati la nuova sistemazione dei libri usati, un tempo conservati nello scantinato e portati a “prendere aria” solo in occasione del Sinodo.

Ora sono tutti ordinati , divisi per autori e per genere, in una sala al piano terreno della Casa Unionista.

Questa nuova collocazione presenta numerosi vantaggi. Oltre all’adeguata conservazione del materiale cartaceo, si può avere una panoramica di tutto il contenuto, sfogliare agevolmente quanto di proprio interesse in un ambiente accogliente e gradevole, e cosa molto importante, si può ipotizzare di aprire la sala in varie altre occasioni.

Questo progetto , faticoso ma molto gratificante, ha potuto essere realizzato perché c’è stata una grande collaborazione ed una generosità da parte di molti, cosa di cui possiamo solo essere grati al Signore.

Molte sorelle e fratelli hanno regalato libri, abbiamo avuto in dono degli scaffali in ottimo stato, la commissione logistica ha trasportato, smontato , rimontato con rapidità e competenza ed il risultato finale è stato sorprendente. Un grande grazie a tutte e tutti!

Ora non rimane che continuare la raccolta dei libri, progettare nuove occasioni di apertura della sala, e…..cercare nuove collaboratrici e nuovi collaboratori interessati a tuffarsi nei libri!

Fiaccolata solidale “Più luce contro la violenza sulle donne”

Anche quest’anno il Comune di Torre Pellice e il Coordinamento Donne Val Pellice hanno organizzato a Torre Pellice una fiaccolata solidale con lo slogan “Più luce contro la violenza sulle donne”, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne.

All’iniziativa hanno aderito le amministrazioni dei 13 Comuni dell’Unione Montana, vari gruppi e associazioni, il circolo LaAV, IL Coretto Valdese, le studentesse, gli studenti e il gruppo insegnanti del Liceo Valdese, la Chiesa Cattolica, l’Esercito della Salvezza e la Chiesa Valdese di Torre.

La manifestazione, che a causa del vento non ha potuto accendere le fiaccole, si è svolta venerdì 22 novembre, con partenza alle ore 17 da Piazza San Martino. Lungo il percorso si sono tenuti letture, canti e momenti musicali.

Il corteo è proseguito presso il Collegio Valdese dove le/gli studenti del Liceo Valdese hanno proposto una loro riflessione ed è terminato sul piazzale antistante il Tempio Valdese dove, dopo i canti del Coretto Valdese, sono stati letti i nomi delle vittime di femminicidi da gennaio 2024, ha fatto seguito un minuto di silenzio, al termine del quale i presenti sono stati invitati a scuotere il proprio mazzo di chiavi per far rumore, perché non si può stare in silenzio e inattivi di fronte alla violenza.

Il numero delle vittime di femminicidio, uccise da uomini a loro vicini, continua ad essere alto nonostante le campagne di sensibilizzazione e quotidianamente molte donne subiscono violenza fisica, psicologica e verbale. Soltanto praticando un’educazione diversa, paritaria tra tutti i generi, basata sul rispetto dei diritti e delle libertà reciproche, potrà porre fine a questa tragedia.

Puliamo il mondo 2024, Torre Pellice

Puliamo il mondo 2024: rispettiamo il nostro territorio
Negli ultimi anni, il percorso tra Blancio e Bertenga è diventato una meta sempre più amata dai torresi e non solo, per respirare aria buona e godersi la natura. Tuttavia, nelle ultime settimane, questa meravigliosa area era tornata ad essere deturpata da rifiuti abbandonati.
Oggi, grazie all’iniziativa di Legambiente, in collaborazione con la Chiesa Valdese, il Comune di Torre Pellice e la Protezione Civile, siamo riusciti a riportare dignità a questo luogo speciale. Grazie all’impegno dei volontari e degli addetti comunali, non solo abbiamo ripulito il percorso, ma abbiamo anche offerto ai più piccoli e alle loro famiglie un momento di educazione ambientale, per crescere insieme nel rispetto della natura.
Questo luogo non è solo nostro, ma di tutti. Rispettiamolo!

Noi e l’ambiente

Credo nel potere della preghiera. Serve a rafforzare la mia determinazione, mi ha aiutata a continuare a lottare per l’ambiente anche quando a volte sembra che nulla possa prevalere contro l’avidità e la corruzione di coloro che ricoprono posizioni di potere.

E poi prego affinché possiamo trovare un modo per raggiungere i loro cuori. Perché, a prescindere dalle avversità, dobbiamo continuare la lotta per salvare il più possibile di ciò che amiamo: la bellezza delle foreste e dei boschi, le praterie e le brughiere, le montagne e gli oceani, i parchi e i giardini e bordi lungo la strada dove i fiori selvatici crescono per fornire il nettare per le api e le farfalle.

Quindi in questo giorno, sto pregando quel gran potere spirituale che sento così fortemente nei luoghi selvaggi, per darmi la forza di fare la mia parte, per continuare a diffondere la consapevolezza che ognuno di noi ha un ruolo da svolgere, che ogni azione è importante, non importa quanto piccola possa sembrare. Questa è la mia preghiera.

Con queste parole potenti, la nota etologa e conservazionista Jane Goodall ci invita a non demordere nel nostro percorso per diventare, o continuare a essere, “collaboratori e collaboratrici” del Creato.

Anche quando ci scoraggiamo di fronte alle ultime notizie in merito ai cambiamenti climatici e agli eventi catastrofici che ne conseguono, agli incendi che distruggono infiniti ettari di foreste, alle epidemie che colpiscono gli allevamenti e al continuo aumento delle emissioni, tanto per citare alcuni temi di estrema attualità, non dobbiamo cedere.

Esiste ancora una speranza di salvezza: non rinunciamo quindi nelle nostre piccole buone prassi (fare la raccolta differenziata, diminuire l’acquisto di beni non necessari, evitare l’eccessivo consumo di alimenti prodotti provenienti da allevamenti e agricoltura intensiva, scegliere di non spostarsi sempre con l’auto), documentiamoci presso fonti di informazione non sensazionalistiche e rimaniamo connessi e connesse con la natura che ci circonda e alla quale apparteniamo. Possiamo fare molto, con poco. Non dimentichiamolo.