Domenica della CEVAA 12 gennaio 2025

Il 12 gennaio tutte le nostre chiese festeggeranno la “Domenica della CEVAA”, in cui sostengono l’opera di testimonianza della CEVAA – Comunità di Chiese in Missione, di cui la Chiesa valdese è membro.

Per l’occasione, abbiamo invitato a trascorrere con noi la giornata il fratello Paolo Naso, politologo, esperto di religione e politica, già docente di Scienza politica alla Sapienza, Università di Roma, e per molti anni responsabile della Commissione Studi, Dialogo e Integrazione della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia.

Sarà un’occasione per saperne di più su “Essere Chiesa Insieme”, l’impegno che le nostre chiese perseguono di costruire comunità accoglienti e interculturali, e per riflettere su come questo si declina nel nostro contesto.

Ecco il programma della giornata:
• Ore 10.15, culto al tempio del Centro, con predicazione di Paolo Naso
• Ore 12.30, pranzo eritreo alla Casa unionista. Il menù prevede Zighinì (Pollo in salsa di pomodoro e uova), Allichà (stufato con verdure, vegetariano), Shirò (salsa di farina di ceci), Taita/injera (pane), mousse di yogurt all’arancia, vino e caffè.
• Durante il caffè, conversazione con Paolo Naso e conclusione con l’estrazione della sottoscrizione a premi (tra cui un soggiorno in una delle Foresterie valdesi). Saranno presenti un banchetto dei libri Cevaa e un banchetto di oggetti etnici.

Offerta minima consigliata 10 €, fino a 17 anni e studenti 7 €, gratis fino a 6 anni. Il ricavato servirà a sostenere le attività della CEVAA.

Prenotazioni entro l’8 gennaio al 333 9836147 (Giovanni) o cevaa@torrepellice.chiesavaldese.org.
Vi aspettiamo!

Progetto di formazione per direttori e musicisti

Cantare insieme è semplice, cantare bene insieme è difficile.

A chi guida le corali delle nostre chiese spetta un compito appassionante quanto delicato: accompagnare i coralisti nel loro percorso di apprendimento e a farlo con gioia, gusto e precisione.

La Commissione Musica della CED, che si occupa a livello distrettuale di coordinare e incoraggiare la pratica della musica comunitaria in tutte le sue forme, ha avviato un programma biennale dedicato specificamente a chi guida le corali.

Si tratta di una serie di appuntamenti di approfondimento e condivisione di esperienze, ciascuno dei quali condotto da un/una musicista esperto in collaborazione con il/la pastore della chiesa ospitante.

Il primo incontro, che ha coinvolto una ventina di partecipanti, ha avuto luogo a Torre Pellice lo scorso 16 novembre ed è stato condotto da Michel Charbonnier e Marco Chiappero.

Charbonnier ci ha guidati nell’analisi del significato che la musica, vettore potente dell’esperienza di fede, ha assunto nei diversi periodi storici accompagnando lo sviluppo delle forme in cui la spiritualità delle diverse confessioni protestanti si è manifestata.

Chiappero ci ha proposto di lavorare su tre versioni del Salmo 42, presente nel nostro innario nella versione di Bourgeois (“Come cerva che assetata”), proveniente dal salterio ginevrino.

I brani sono stati studiati e cantati, dando spazio ad approfondimenti sul gesto direttoriale, sulla cura dell’intonazione, sull’emissione del suono e sulla scelta dello stile esecutivo per dare modo ai partecipanti di mettersi alla prova e ampliare la propria cassetta degli attrezzi musicali.

L’incontro si è concluso con la partecipazione al culto domenicale, nel quale il gruppo ha dato il proprio contributo proponendo il repertorio studiato insieme nel corso della liturgia.

Grati per questa stimolante esperienza, ci siamo dati appuntamento per il prossimo incontro, che si terrà a Pomaretto nel mese di marzo e sarà condotto da Luisita Buffa e Massimo Long.

Precatechismo… è una bella storia!

Dopo questo autunno abbastanza soleggiato, siamo già giunti al periodo natalizio! Per il precatechismo gli appuntamenti in questa prima parte dell’anno sono stati dedicati alla storia valdese; abbiamo avuto la grande opportunità di poter acquistare il Valbum: il primo album di figurine della storia valdese!

Ad ogni incontro ci stiamo focalizzando sui grandi personaggi della storia, e alla fine i ragazzi e le ragazze, con un gioco animato sul racconto, devono cercare di conquistare il maggior numero di figurine, con l’obiettivo di giungere alla fine dell’anno ecclesiastico con il Valbum al completo!

Con entusiamo da parte dei ragazzi e delle ragazze, abbiamo subito ripreso il momento di bricolage!

Potete trovare tutti i nostri manufatti al banchetto alla fine del culto, il 22 dicembre.

Il ricavato del banchetto sarà destinato al sostegno scolastico per 5 bambini o bambine in Cameroon.

Per noi è molto importante sostenere la loro crescita con un piccolo gesto da parte nostra, che per loro è davvero prezioso.

Tornando a noi, il 10 novembre abbiamo partecipato alla gita autunnale dei precatechismi del primo circuito a Luserna San Giovanni!

Con una caccia al tesoro abbiamo fatto un salto indietro nel tempo, finendo nel XIX secolo, dove alcuni misteriosi personaggi hanno lasciato delle lettere per raccontarci la storia di alcuni significativi luoghi: l’Asilo dei Vecchi, il tempio dei Bellonatti, il lavatoio, un’antica villa e il Rifugio Re Carlo Alberto.

È stata una bella giornata, dove anche i ragazzi e le ragazze hanno partecipato curiosi e mandandovi un fraterno saluto, vi auguriamo buone feste.

Campagna “Conta” 2024

Prosegue per il secondo anno la campagna per le contribuzioni delle chiese valdesi del 1° Distretto.

Vogliamo dare continuità a questa iniziativa e al suo messaggio, anche attraverso la parola “conta” che permette di affiancare l’aspetto economico con l’impegno che riteniamo importante per la vita della chiesa.

La campagna è di tutte e tutti noi, ha senso solo se viene condivisa e diffusa.

Perciò abbiamo bisogno che anche tu sia veicolo di questi messaggi, condividendoli con i tuoi contatti, sui tuoi social, ecc.
Aiutaci a raggiungere più persone possibile. Conta anche tu!

Sostienici

 

Incontro con Laura Nisbet alla festa dei Coppieri, 29 settembre 2024

Domenica 29 settembre abbiamo avuto il piacere, all’interno della consueta festa dei Coppieri, di conversare con Laura Nisbet della sua lunga ed esilarante esperienza in Africa.

Ci ha presentato il suo libro “Le mie Afriche”, uno spaccato di vita missionaria di incredibile tenacia e fede; un esempio di perseveranza e amore per l’Evangelo.

Abbiamo continuato a chiacchierare con lei, al buffet preparato dalle donne del quartiere dei Coppieri; delizie di diverse parti del mondo, dall’Indonesia al Marocco.

Tutto questo è stato occasione di incontro e condivisione, cose fondamentali per conoscersi meglio e crescere come comunità.

E’ stato bellissimo, vedere come l’impegno di tutti ha creato una giornata ricca di momenti speciali.

Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato perché questa giornata sia stata possibile, e a tutte le persone che hanno condiviso con noi questo piccolo, ma meraviglioso, evento.

Dal Sinodo

Per il secondo anno consecutivo, un po’ com’era nelle nostre intenzioni, abbiamo avuto l’opportunità di essere deputati al Sinodo 2024 per la nostra comunità.

Rimandiamo all’incontro assembleare di domenica 10 novembre per descrivervi quanto si è detto, si è proposto, si è deciso e ragionare assieme a voi sullo stato della chiesa e le direzioni che vuole prendere.

Con queste poche righe vogliamo solo sottolineare alcuni momenti caratterizzanti questa ultima assise.

Particolarmente rilevanti sono stati i saluti di una quarantina di ospiti provenienti da chiese sparse nel mondo. Interventi che hanno sottolineato per lo più gli 850 anni del nostro movimento, enfatizzati forse più dagli altri che da noi e che ci hanno dato la bella conferma che apparteniamo a una chiesa più universale delle nostre piccole realtà locali.

Conferma che peraltro viene data annualmente dal Sinodo ai fratelli e sorelle che raggiungono Torre Pellice da lontane e sperdute comunità e che riprendono fiato, consapevoli di una chiesa “che c’è”.

Rispetto ai dibattiti dello scorso anno, molto autocentrati sull’organizzazione interna, quest’anno lo sguardo si è allargato maggiormente al mondo esterno. Si è dedicato ampio spazio al confronto sulla nostra posizione e sulle azioni concrete che, come credenti, dobbiamo intraprendere su temi cruciali come i conflitti in atto, primo fra tutti quello nell’area palestinese che particolarmente ci lacera come cristiani che riconoscono le proprie radici nel popolo di Israele.

E poi i culti, di apertura con la bella predicazione e la consacrazione di due pastori e di chiusura quando i lavori vengono in qualche modo ricondotti nel solco del nostro essere chiesa insieme.

A conferma di quanto ha detto una nostra ospite “Nous sommes minoritaires, mais insoumis”

Per tutto il resto, e di cose ce ne saranno da dire…ci vediamo il 10 novembre!