Durante la Settimana mondiale per la pace in Palestina e Israele 2024, che si terrà dal 16 al 22 settembre (e che include la Giornata internazionale della pace delle Nazioni Unite il 21 settembre), il Consiglio Ecumenico delle Chiese (WCC) invita le chiese membro, le comunità di fede e le organizzazioni della società civile di tutto il mondo a unirsi per una settimana di preghiera per una pace giusta per tutti in Palestina e Israele.

Il WCC ha da sempre svolto un ruolo cruciale nell’impegno per una pace giusta in Palestina e Israele, operando per decenni attraverso iniziative di sensibilizzazione, advocacy e dialogo interreligioso. Sin dalla sua fondazione, il Consiglio ha sostenuto il diritto all’autodeterminazione dei palestinesi e la fine dell’occupazione, condannando ogni forma di violenza e promuovendo la riconciliazione basata sui principi di giustizia, dignità umana e rispetto reciproco. Attraverso campagne come il Programma di Accompagnamento Ecumenico in Palestina e Israele (EAPPI), il Consiglio ha messo in luce le violazioni dei diritti umani e ha lavorato per costruire ponti di comprensione e cooperazione tra le comunità, nella speranza di una pace duratura e inclusiva.

Anche noi raccogliamo l’invito del WCC, fatto proprio anche dal Sinodo delle Chiese metodiste e valdesi.

Lo facciamo perché siamo consapevoli di vivere in un tempo in cui la tentazione di lasciarci trascinare nelle polarizzazioni e nelle divisioni che questo tema delicato e complesso porta con sé, e nel quale allora la preghiera comune diventa ancora più importante, perché significa credere nella possibilità del cambiamento, nel fatto che Dio possa fare la differenza, nella possibilità del ravvedimento e della conversione.

Preghiera, dunque, ma al tempo stesso anche informazione, approfondimento e riflessione, perché crediamo che tutte queste cose debbano sempre andare insieme. Come lo faremo? In quattro modi diversi:

L’approfondimento e la preghiera quotidiana. Pubblicheremo sul nostro sito web e sulla nostra pagina Facebook i materiali per l’approfondimento e la preghiera proposti per ogni giorno della Settimana dal Consiglio Ecumenico delle Chiese.

Il confronto con la storia e le radici del conflitto. Abbiamo chiesto a Paolo Naso (politologo, esperto di religione e politica, docente di Scienza politica alla Sapienza, Università di Roma e presso altri istituti universitari) di guidarci in una serata di approfondimento sulla Guerra dei cento anni. Mercoledì 18 settembre, ore 20.45, tempio valdese di Torre Pellice.

Il culto comunitario. Il nostro culto di domenica 22 settembre, giornata conclusiva della Settimana, sarà dedicato alla preghiera e alla riflessione biblica comunitaria sul tema della pace in Palestina e Israele.

L’impegno concreto. Abbiamo aderito e stiamo già raccogliendo i contributi alla sottoscrizione “Fermiamo l’odio, aiutiamo i costruttori di pace lanciata dalla Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia in collaborazione con il Centro Studi Confronti, per contribuire all’invio di aiuti umanitari per Gaza, e per attivare progetti di dialogo per la convivenza e la pace tra israeliani e palestinesi.

Vi invitiamo a unirvi a noi: nella preghiera, nella riflessione critica, nell’impegno concreto.

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