Incontro con Laura Nisbet alla festa dei Coppieri, 29 settembre 2024

Domenica 29 settembre abbiamo avuto il piacere, all’interno della consueta festa dei Coppieri, di conversare con Laura Nisbet della sua lunga ed esilarante esperienza in Africa.

Ci ha presentato il suo libro “Le mie Afriche”, uno spaccato di vita missionaria di incredibile tenacia e fede; un esempio di perseveranza e amore per l’Evangelo.

Abbiamo continuato a chiacchierare con lei, al buffet preparato dalle donne del quartiere dei Coppieri; delizie di diverse parti del mondo, dall’Indonesia al Marocco.

Tutto questo è stato occasione di incontro e condivisione, cose fondamentali per conoscersi meglio e crescere come comunità.

E’ stato bellissimo, vedere come l’impegno di tutti ha creato una giornata ricca di momenti speciali.

Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato perché questa giornata sia stata possibile, e a tutte le persone che hanno condiviso con noi questo piccolo, ma meraviglioso, evento.

Assemblea del I Circuito 17/05/2024

In data 17/05/2024 si è svolta l’Assemblea del I Circuito della Chiesa valdese – Unione delle chiese metodiste e valdesi.

Dagli atti dell’Assemblea si riporta un estratto dei punti più significativi approvati durante l’incontro.

  • L’Assemblea approva la seguente dichiarazione:
    Seguiamo con sempre crescente apprensione gli eventi nella Striscia di Gaza, che vede una situazione contrassegnata da ritorsioni e violenze ingiustificate contro una popolazione stremata, e da violazioni sistematiche dei diritti umani, ed esprimiamo la nostra preoccupazione e il nostro profondo dolore. Non dimentichiamo l’orrore della strage, dei rapimenti, degli stupri di civili inermi compiuta da Hamas il 7 ottobre 2023; ma riteniamo inaccettabile, e dunque condanniamo fermamente, il massacro della popolazione civile nella Striscia di Gaza, messo in atto sistematicamente da mesi dall’esercito israeliano. E’ intollerabile che tale massacro venga presentato come un inevitabile e per questo accettabile effetto collaterale delle azioni necessarie a garantire la propria sicurezza nazionale, e ciò con disprezzo del diritto internazionale e dei più elementari principi di umanità. Auspichiamo e preghiamo che il governo di Israele desista immediatamente da tutte le azioni ostili che sono definite “punizioni collettive” dal diritto internazionale, tra cui gli attacchi militari contro obiettivi civili e l’assedio che impedisce l’accesso a cibo, medicine e carburante alla popolazione palestinese di Gaza. Auspichiamo e preghiamo altresì che il Governo italiano si adoperi con ogni mezzo al fine di pervenire nel più breve tempo possibile ad un cessate il fuoco che apra una prospettiva di pace duratura. Con la stessa apprensione guardiamo alla guerra in Ucraina, con la minaccia di una escalation globale del conflitto, e alle tante guerre dimenticate e ignorate dai mezzi di informazione. Esse sono il segno che la guerra continua ad essere uno strumento di regolazione dei conflitti, mettendo a rischio la sopravvivenza dell’umanità e del pianeta. Ha ripreso corpo l’idea che l’ordine mondiale debba essere basato sullo scontro tra blocchi e non sulla collaborazione e la giustizia tra i popoli. Le Nazioni Unite sono umiliate e il diritto internazionale sostituito dalla forza della potenza militare, preludio della guerra globale. Pur riconoscendo la complessità di queste situazioni e la fragilità e marginalità delle nostre chiese in tale quadro, riteniamo che questo non giustifichi mai il silenzio, perché la storia ci insegna che l’orrore e l’ingiustizia si rafforzano con il silenzio di chi invece avrebbe potuto parlare. E dunque invitiamo tutte le istanze che compongono il corpo della Chiesa a esprimere il nostro No alla guerra come strumento di risoluzione dei conflitti, senza fuggire il confronto, la riflessione consapevole e la mobilitazione su questi temi, e a rinnovare il nostro impegno di costruttrici e costruttori di pace, nella preghiera, nella denuncia, nell’azione.
  • L’Assemblea evidenzia la necessità che la Tavola valdese, laddove ne venga ravvisata la possibilità, l’opportunità e l’urgenza, sia posta nella condizione di poter rilasciare comunicati ufficiali su questioni di rilevanza pubblica nazionale o internazionale che interrogano il corpo della Chiesa. Invita il Sinodo a dotarsi degli strumenti più adeguati a tal fine, nel rispetto dell’ecclesiologia e degli ordinamenti propri della Chiesa valdese – Unione delle chiese metodiste e valdesi.

CONTA: una campagna per le contribuzioni

Perché una campagna per le contribuzioni?
Le chiese valdesi, dal punto di vista economico, vivono grazie ad un sistema partecipativo: ciascun membro versa la propria contribuzione per il mantenimento delle attività della chiesa e delle persone che ci lavorano. Tante cose che a volte diamo per scontate esistono grazie a questo semplice meccanismo: attività per i più piccoli, catechismi, accompagnamento nei momenti di lutto, predicazioni e incontri biblici, cura pastorale, sostegno economico di pastori e pastore in servizio e in pensione.

Senza persone che contribuiscono non avremmo tutto quello che fa funzionare le chiese locali come le conosciamo oggi.

Ma le contribuzioni sono da molti anni in continua decrescita e le ragioni sono varie: la diminuzione della popolazione ecclesiastica e del reddito medio, i processi di secolarizzazione, il minor senso di partecipazione e di responsabilità personale al supporto alla vita della chiesa.

La riflessione su questo tema dura da tempo, ma il percorso di questa campagna è più recente e nasce nel novembre 2022 con la creazione di un gruppo di lavoro che si è confrontato sulla crisi delle contribuzioni nel nostro Distretto (e non solo) e sulle possibili azioni da intraprendere per provare a porvi rimedio.

Ogni chiesa locale ha sempre messo in atto le proprie iniziative di sensibilizzazione, ma oggi si è ritenuto importante aggiungere un intervento organico comune a tutte le chiese, perché sia chiara la rilevanza della questione: non è un piccolo problema locale, ma una criticità seria, della chiesa tutta. È importante parlarne.

Per questo la Conferenza Distrettuale a giugno 2023 ha incaricato la CED di predisporre una “campagna di comunicazione” per diffondere nelle comunità l’urgenza di questo appello e contribuire al futuro della nostra chiesa.

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Questa campagna, elaborata grazie anche al lavoro di Vibes e RBE, ha un titolo semplice: CONTA.

Il messaggio, chiaro e stringente, vuole accostare il significato economico a quello della presenza attiva.

Tutti e tutte possono vedere i conti delle nostre chiese e rendersi conto della carenza sistemica; ma tutti e tutte possono anche esserci, partecipare e fare la differenza con la propria presenza: in una parola contare.

Articolo tratto da: https://www.vallivaldesi.chiesavaldese.org/conta/

Un viaggio a Roma con giovani e catecumene/i

Dopo cinque lunghe ore di viaggio, tra risate e ronfate, eccoci finalmente nella tanto attesa città eterna!

Ci fiondiamo subito in una tipica osteria romana… e qui il dilemma: carbonara, amatriciana o cacio e pepe? Ma il meglio deve ancora arrivare… svoltato l’angolo, ci ritroviamo di fronte l’imponente e magnifico Colosseo illuminato, in tutta la sua grandezza.

Roma ci conquista subito e noi conquistiamo lei, cantando a squarciagola tra le sue vie.

La sveglia della mattina di sabato non è mai stata così bella: svegliarsi a Roma e prepararsi per partire alla sua scoperta non ha prezzo!
Strade e piazze fatte di storia e cultura, angoli nascosti, monumenti spettacolari e l’immensità della città ci accompagnano in questa giornata, insieme alla bravissima guida Corinna che con la sua simpatia ci porta nell’antica Roma di Lutero.

Infine, un tramonto mozzafiato ci aspetta su una terrazza romana. Poi una pizzata nella Chiesa Valdese di via IV novembre per finire in bellezza il nostro primo giorno romano.

La domenica mattina si apre con un’altra bella scoperta: la bellissima Chiesa Valdese di Piazza Cavour. Dopo il culto e qualche curiosità, il pranzo ci aspetta tra momenti comunitari e qualche canto insieme. Poi, uno sguardo indietro e un po’ di nostalgia per i nostri pastori che ci portano tra i loro banchi della Facoltà di teologia…

“oh, ma ti ricordi quando..?”, “questa è stata la mia prima stanza in convitto” “ehi, quello era il posto dove mi sedevo sempre io!”…
La visita non si ferma qui. Proseguiamo costeggiando il Tevere, poi Castel Sant’Angelo, San Pietro, Campo dei Fiori e per concludere in bellezza…una chitarra e la voglia di stare insieme ci bastano per fermare il tempo in ricordi indelebili.

Arriva il momento del rientro, un’ultima passeggiata tra le vie di Roma e si ritorna a casa. Tre giorni di condivisione, canti, risate, storia, bellezza in una città eterna che vive di storie umane, raccontate, ripetute eppure sempre nuove.