In fondo ce lo aspettavamo, era nell’aria. Però che strana sensazione… niente tendone, niente ricerca di 10 persone, niente plance da montare, sedie, tavolini, ceste del cucito, scatoloni con i pacchi a sorpresa. Questo per la logistica, ma vogliamo parlare del buffet? Tazzine, bicchieri da sistemare, panini da farcire, quintali di insalata da lavare e litri di tè freddo da preparare, boiler che non si accende, acqua calda che non scende, tostapane che fa scintille il tutto condito con il cicaleccio dei giovanissimi che portano su e giù bibite e succhi per la gioia dei sinodali assetati. Come faremo senza tutto ciò? Ammettiamolo… sotto sotto ci mancherà.
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