Noi e l’ambiente
Riflettiamo insieme sui tempi di decomposizione dei rifiuti.
Perché è importante riciclare e conferire correttamente i rifiuti? Perché tutto ciò che disperdiamo nell’ambiente dura nel tempo e inquina.
Pensiamo per esempio all’impatto che possono causare i rifiuti che vediamo lungo le strade, sulle spiagge, in montagna, lungo il corso dei fiumi.
Il deterioramento, per la maggior parte dei materiali, si compie in un arco temporale molto lungo, con la conseguenza che il danno perdura nel corso degli anni.
Mozziconi di sigaretta, gomme da masticare, sacchetti e bottiglie di plastica, fazzoletti e, da ultime, le mascherine, sono regolarmente gettati a terra.
Finché si tratta di materiali facilmente degradabili come la carta, i tempi di decomposizione sono brevi, altrimenti possono trascorrere centinaia di anni prima che un oggetto si sia degradato completamente.
Per dare qualche idea, riportiamo l’elenco di alcuni rifiuti, con i tempi di degradazione associati:
• Fazzoletto di carta: 3 mesi
• Giornale: 1 mese
• Scatola di cartone: 2 mesi
• Accendino di plastica: 100-1000 anni
• Mozzicone di sigaretta: 1-2 anni
• Gomma da masticare: 5 anni
• Lattina in alluminio: 10-100 anni
• Sacchetto di plastica: 100-1000 anni
• Bottiglia di plastica: 100-1000 anni
• Bottiglia di vetro: 4000 anni.
E le mascherine? E’ stato calcolato che i tempi di degradazione di quelle monouso siano pari a 400 anni. Per questo occorre gettarle nei rifiuti non riciclabili e vanno trattate doverosamente.
Come si può intuire, la nostra spazzatura sarà ritrovata dai nostri figli, nipoti e così via.
Intere generazioni future subiranno gli effetti della nostra incuria o semplice disattenzione.
I materiali più inquinanti come la plastica, pur ridotta in micro particelle, continueranno ancora a inquinare.
Per questo è fondamentale investire tempo e attenzione nella gestione dei nostri rifiuti quotidiani e valutare di passare all’acquisto di materiali diversi dalla plastica, privilegiando materiali biodegradabili, compostabili, dall’impatto ridotto e limitando gli imballaggi.
Ricordiamoci che la Terra è ciò che tutti e tutte abbiamo in comune!